La lotta contro le discriminazioni sul luogo di lavoro si può avvalere di uno strumento efficace e completo. Il Comitato unico di garanzia, infatti, lavorerà per prevenire e battere le discriminazioni dovute non soltanto al genere, ma anche all’età, alla disabilità, all’origine etnica, alla lingua, alla razza, e, per la prima volta, all’orientamento sessuale. Una tutela che comprende, il trattamento economico, le progressioni in carriera, la sicurezza e che viene estesa all’accesso al lavoro.
Il C.U.G. è previsto dall’articolo 57 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, le modalità di funzionamento sono state adottate con direttiva del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e del Ministro per le Pari Opportunità. La direttiva è disponibile in allegato, così come le risposte alle domande più frequenti (f.a.q.) redatte dal “Gruppo di lavoro per il monitoraggio ed il supporto alla costituzione e sperimentazione dei comitati unici di garanzia” attraverso il quale i Dipartimenti Funzione Pubblica e Pari opportunità – in collaborazione con la Consigliera nazionale di parità – forniscono supporto alle amministrazioni nella prima fase di avvio dei Comitati.
In allegato relativa documentazione: